domingo, 12 de octubre de 2014

Storia, geografia e produzione dei limoni

(Principales países productores de lima y limón – 2011)

México - 2.147.740 (16% a nivel mundial)
India - 2.108.000 (14,5% a nivel mundial)
China - 1.313.394 (12% a nivel mundial)
Argentina - 1.228.660 (10% a nivel mundial)
Brasil - 1.126.740 (8% a nivel mundial)
Estados Unidos - 834.610
Turquía - 790.211
España - 700.000
Irán - 560.052
Italia - 483.088

Sebbene le origini del limone siano incerte, si pensa che i primi luoghi in cui sia cresciuto siano la Cina, dove veniva coltivato già prima della Dinastia Song (960-1279 d.C.), la regione indiana dell'Assam e il nord della Birmania.
Secondo alcuni studiosi, gli antichi romani conoscevano già i limoni. Tale ipotesi è supportata dalle raffigurazioni di limoni presenti in alcuni mosaici a Cartagine e affreschi a Pompei, ma secondo altri studiosi è possibile che gli autori di tali opere avrebbero semplicemente importato tali agrumi o li avrebbero visti nei loro paesi di origine. Non ci sono infatti prove in ambito paleobotanico o letterario che avvalorino tale ipotesi. Intorno al 700 d.C. il limone si diffuse in Persia, Iraq e Egitto.
In Europa la prima coltivazione di limoni è stata avviata in Sicilia, dopo il X secolo e più tardi a Genova (a metà del XV secolo). I limoni compaiono nelle Azzorre nello stesso periodo, nel 1493, ad opera Cristoforo Colombo, che portò i semi del limone fino all'isola di Hispaniola.
Nel 1747 il medico scozzese James Lind consigliò l'utilizzo del succo di limone come cura contro lo scorbuto. Nel XIX secolo il limone iniziò ad essere coltivato intensivamente in Florida e California.

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